Jacques R Gesret : asma, bisogna rivedere tutti i principi attuali
La funzione e la struttura
Stiamo per avviare una ricerca originale che fino ad oggi non è mai stata
prospettata dalla medicina, ricerca che riguarda i meccanismi dell'asma e
delle allergie : si tratta della via delle strutture.
Affinché una nuova funzione e una nuova struttura siano rese operative, è
necessario molto tempo e ci vuole un gran numero di generazioni : tale
fenomeno viene chiamato mutazione. Nel regno animale (di cui l'uomo fa
parte), nel corso della sua evoluzione, alcune specie hanno voluto
affrancarsi dalla vita acquatica.
Ma per uscire dall'acqua bisognava disporre di nuove funzioni :
respirazione dell'aria, la capacità di deambulazione, ecc...
Per attivare queste funzioni, nuove strutture si sono create : polmoni,
arti, ecc... Ma i polmoni, non essendo altro che delle semplici sacche
molli e fragili, necessitavano che una struttura ossea, nello stesso
tempo rigida e mobile, fosse creata per poter proteggerli, dilatarli e
comprimerli.
La funzione respiratoria dell'aria veniva così creata e :
- non si può dissociare questa funzione dalla sua struttura !
Se la struttura respiratoria risulta essere perturbata, allora lo sarà
obbligatoriamente anche la sua funzione, è chiaro !
Perché dunque, nei casi d'asma, limitarsi all'esplorazione funzionale ?
Mentre nelle altre specialità si procede sempre ad un esame strutturale :
orecchio, occhio, mano, piede, ecc...
Definizione generica dell'asma
L'asma secondo la letteratura :
- è un disturbo respiratorio provocato da una grande difficoltà nell'espirare che si verifica per accesso. Tale disturbo si manifesta a tutte le età, appare, scompare o persiste con una variabilità imprevedibile, è condizionato dal restringimento intermittente dei bronchi sotto l'effetto di uno spasmo dei loro muscoli lisci e di un' ostruzione dovuta alla presenza di secrezioni bronchiali.
Il carattere essenziale dell'asma è :
- di essere una difficoltà (dispnea) di espirazione che si evolve generalmente attraverso delle crisi forti (parossistiche), separate da lunghi periodi di calma assoluta.
Respirazione, difficoltà espiratorie :
- l'inspirazione è breve e silenziosa, mentre l'espirazione è prolungata, faticosa e rumorosa, ed esige uno sforzo manifesto.
Ma esiste un'altra forma di dispnea.
La difficoltà (dispnea) inspiratoria che passa inosservata e che è
considerata a torto come una vera e propria crisi d'asma.
In questo caso i fenomeni constatati si verificano totalmente all'inverso
:
- l'inspirazione è prolungata e rumorosa, necessitando uno sforzo manifesto, provocando una depressione a livello del cavo posto sotto lo sterno ; invece,
- l'espirazione è corta e silenziosa. In questo caso si constata che si tratta di uno spasmo costrittore della faringe (falsa asma) e non di uno spasmo costrittore dei bronchi (vera asma).
L'asma in cifre in Francia
Ci sono da 2,5 a 3 milioni di persone colpite dall'asma, di cui 1/4 è costituito da bambini e adolescenti. Ogni giorno, solamente in Francia, 7 persone muoiono a causa di una crisi d'asma, vale a dire una persona ogni 3 ore e mezza. E' molto di più di quanto faccia l'Aids, e se ne parla molto meno.
Cronologia delle mie ricerche e delle mie scoperte sull'asma
Il 15 luglio 1974, il giorno in cui compiva 10 anni, mio figlio Franck
moriva nel corso dell'ennesima crisi d'asma. A partire da questo evento
che ha sconvolto la mia esistenza, non ho più avuto pace se non cercando
di scoprirne il perché !
Non avendo avuto risposte alle mie domande dalla letteratura medica, mi
sono orientato verso un altro sistema per studiare tale soggetto : l'auricoloterapia
e l'agopuntura cinese tradizionale. Dal 1980, mi sono messo a praticare
queste discipline, ciò fino al 1984, data in cui sono traslocato a
Bayonne. E' là che ho effettuato le osservazioni che mi hanno condotto
verso la comprensione di patologie come l'allergia, l'asma, l'eczema e lo
psoriasi.
Il nesso è nato allorché ho scoperto che tutte le patologie avevano un
punto in comune e delle piccole varianti che le differenziavano. Tutte
hanno in comune delle irregolarità nella struttura, a cominciare dal
bacino posto di traverso, che determinerà un'attitudine compensatrice
costringendo la parte alta del torace in una postura di rotazione fissata.
In più di 90% dei casi, gli asmatici hanno la parte destra del torace ben
più bassa rispetto a quella di sinistra, e ciò è individuabile ponendo
semplicemente il soggetto disteso sul dorso.
Sulla foto (benché il bambino si senta "ben dritto"), si distinguono
perfettamente le anomalie che sono presenti in un soggetto asmatico :
abbassamento del torace sul lato destro (+ di 90% dei casi) ;
inclinazione della testa (dal lato opposto rispetto alla gamba "corta":
la prospettiva non lo mostra, ma è la destra a risultare "corta") ;
apertura angolare differente da un piede all'altro ; spalla sinistra "rialzata"
rispetto a quella destra ; muscoli pettorali tesi in permanenza (allo
scopo, incosciente, di bloccare il movimento delle prime 3 o 4 costole).
Se vostro figlio è asmatico, mettetelo nelle medesime condizioni,
chiedetegli di sentirsi "dritto" e osservate i punti che ho messo in
evidenza. In alcuni casi (rari) essi appaiono all'inverso rispetto alla
descrizione appena fatta, in altri (più rari) non si verifica questo
processo di rotazione, ma entrambe le spalle risultano bloccate "in
avanti".
Descrizione dei meccanismi dell'asma
Come questi messaggi articolari possono essere mal interpretati ?
Semplicemente perché essi appaiono fuori dalle norme abituali e perché a
livello dei gangli nervosi in cui essi giungono - e dove arrivano
ugualmente le informazioni viscerali o cutanee - si verifica una
confusione, esattamente come nel caso dell'infarto in cui il messaggio
doloroso proveniente dal cuore viene percepito come se arrivasse dal
braccio sinistro.
Ciò viene chiamato informazione proiettata o fantasma.
Nel corpo, tutto è retto da due grandi sistemi : il sistema simpatico e
quello parasimpatico. Semplificando, il parasimpatico ha un ruolo
frenante o costrittivo, mentre il simpatico ha un ruolo acceleratore o
dilatatore.
E' il caso dei bronchi : le fibre simpatiche di origine midollare situate
negli stadi superiori del torace (T1, T2, T3 e T4) sono
bronco-dilatatrici, mentre le fibre parasimpatiche situate all'altezza
del nervo pneumogastrico (C3, C4 e C5) sono bronco-costrittrici. Se
questo equilibrio viene rotto da un deficit nell'azione delle fibre
simpatiche, si produce una reazione costrittiva sui bronchi. Ad ogni
inspirazione, sia essa appena profonda, sollecitata da uno sforzo fisico,
dal riso, da uno sforzo effettuato per tossire, ecc., il movimento di
elevazione delle costole superiori verrà disturbato dalla loro cattiva
posizione, il volume inspirato sarà redotto e messaggi articolari
anormali verrano prodotti.
Nota : dato che questi messaggi sono all'origine della crisi d'asma, il soggetto, inconsciamente, blocca la sua gabbia toracica in posizione di chiusura e adotta una respirazione addominale (diaframmatica) che non sollecita le sue costole superiori. Le sue spalle sono sollevate "in avanti" a causa della contrazione dei suoi muscoli pettorali, i quali sono sempre tesi all'estremo, anche in situazione di riposo. Tutti lo possono verificare, basta palpare all'inizio dell'ascella per averne la prova.
La tecnica di trattamento dell'asma
È molto semplice ed è a portata di qualsiasi medico o cinesiterapista
sapendo già praticare le tecniche di manipolazione osteo-articolari
strutturali (osteopatia, chiropratica, ecc... ). Un semplice
addestramento specifico di tre giorni, presso il proprio studio e sulle
patologie fin qui citate, basta per renderli immediatamente operativi. La
mia tecnica è molto dolce poiché mi permette di trattare sia un bambino
di tre settimane che una persona di 75 anni e oltre.
Il trattamento dell'asma consiste nel :
- restituire una mobilità normale ad un certo numero di articolazioni malposte : piedi, gambe, bacino, rachide lombare, dorsale e cervicale (attraverso tecniche personali, molto dolci, basate sulla regolazione della postura e sulla respirazione) ;
- ristrutturare perfettamente la gabbia toracica sopprimendo tutte le subulussazioni delle costole (attraverso tecniche personali, che non vengono insegnate in nessuna scuola, e adattate secondo l'età del soggetto) ;
- permettere al soggetto, in posizione eretta, di trovarsi perfettamente in linea con i suoi assi, facendo ricorso, se necessario, ad un lavoro specifico di podologia (e che non ha nulla da vedere coi metodi praticati, alcuni dei quali sono semplicemente delle truffe) ;
- educare il soggetto alla posturologia affinché apprenda a restare nei suoi assi una volta in posizione eretta, seduta o distesa ; così da responsabilizzarlo ed evitargli di persistere nelle sue abitudini inconsce (ad esempio, nel caso dei bambini, di sprofondarsi sul divano per guardare la televisione durante ore !).
Tre o quattro sedute di un'ora di lavoro saranno necessarie per ottenere una stabilizzazione duratura.
Il tasso di riuscita nell'asma
Supera il 90% ed i soli fallimenti (benché si verifichi un netto
miglioramento del comfort della vita) sono dovuti a problemi di età ed
alla presenza di malattie delle ossa che non permettono le mobilizzazioni
articolari.
Le superinfezioni che si verificano a partire dai batteri
antibio-resistenti o a partire dai funghi (Candidas Albicans, molto
frequente) necessitano un esame (esame delle espettorazioni) che recherà
la soluzione di orientarsi verso uno o parecchi antibiotici associati e/o
verso un trattamento antimicotico.
Questo è il lavoro abituale del medico.
Utilizzo il mio metodo dal 1985, con un tasso di riuscita che non ha
cessato di aumentare col susseguirsi dell'esperienza, e così lo fanno
anche altri terapisti ottenendo i medesimi risultati. Posso parlare di
guarigione dell'asma perché ho più di 5 anni di distacco senza ricaduta
constatata (norma ammessa nella comunità medica).
A partire dalla prima seduta, il paziente ritrova la totalità della sua
capacità vitale (volume d'aria inspirata) con un guadagno per un adulto
di 3/4 di litro per un 1 litro d'aria (verificato collo spirometro). Il
paziente può così riprendere a "respirare a pieni polmoni" e, molto
spesso, non subisce nessuna crisi d'asma nel periodo che separa la prima
visita dalla seconda, cioè una settimana. E' esclusa la possibilità di
imbrogliare o di mentire su tale questione, solo i risultati ottenuti
possono recare la prova dell'esattezza del ragionamento e della realtà
dell'atto terapeutico.
Inoltre, questo tipo di cura è a carico esclusivo del paziente e non può
dar luogo a nessun rimborso : deve dunque essere efficace !
Per far cessare una crisi d'asma
Niente di più semplice, il materiale necessario in caso di crisi si trova
nella mano dell'ammalato, è...il suo indice !
Nella quasi totalità dei casi le subulussazioni (richiudere la finestra
per tornare a questo punto) delle costole sono posizionate posteriormente
sulla destra e il punto che provoca la crisi d'asma è situato
sull'articolazione anteriore della seconda o terza costola.
Il punto di arresto della crisi d'asma si trova sempre sul lato opposto.
Esso è situato sotto l'ascella sinistra, tra le costole (seconda e terza
o terza e quarta) ed è (molto) doloroso a toccarlo.
Non è difficile, quando lo si individua coll'indice e quando viene
premuto, provoca due reazioni riflesse consistendo nella smorfia e nello
schivare . Sotto il dito si sente "come una palla di grasso mobile"; è
dunque in quel punto che bisogna effettuare un massaggio lento e premere
(poco, affinché sia sopportabile) nel senso delle costole, facendo
attenzione a rimanere nello spazio intercostale.
Nello stesso tempo che si esercita tale massaggio, bisogna effettuare
delle profonde inspirazioni e dopo averne fatte 4 o 5 la crisi cessa
istantaneamente. Questo punto agisce anche al di fuori di qualsiasi crisi
d'asma, e aumenta immediatamente la capacità vitale.
Tutti gli asmatici (ma non i casi di dispnea inspiratoria) possono
verificare immediatamente su loro stessi la presenza e l'efficacia di
questo punto che nessun media ha mai accettato di menzionare nelle
pubblicazioni da dieci anni.
Al salone Marjolaine, nel 1996, ho effettuato una conferenza sull'asma e
alla fine del mio intervento, tutti volevano spiegazioni su questo punto
specifico.
Ho dunque chiamato tre persone asmatiche e ho provocato loro una crisi.
Poi, ho dimostrato che era così semplice far cessare la crisi agendo sul
punto in questione. Visto che il microfono era collocato perfettamente
vicino alla bocca di ogni persona coinvolta, tutta la sala ha
perfettamente udito i rumori respiratori legati alla crisi d'asma,
constatato la difficoltà espiratoria ed assistito al ritorno ad una
situazione normale nel giro di qualche grande inspirazione effettuata
utilizzando questo punto.
L'intera sala ha applaudito a questa dimostrazione che forniva la prova
della giustezza dei miei studi. Tutte le cassette contenenti la
registrazione della conferenza sono state comperate al punto che ho
dovuto attendere che fossero duplicate altre per uso personale. Sono
circolate (e circolano ancora !) e numerosi terapisti i cui pazienti
avevano fatto ascoltare la cassetta mi hanno contattato per saperne di
più in merito alle mie ricerche. Oggi, tutti possono consultare i miei
lavori sul mio sito internet. E possono così : consultare tutti gli
articoli già pubblicati, reperire informazioni sui miei due libri,
scoprire una causa "diversa" che spieghi la recrudescenza dei casi d'asma
presso i bambini, conoscere tutti i passi che ho fatto (senza successo !)
a partire dal 1985 presso uomini politici, uomini del mondo della
medicina, del mondo dei media, e conoscere i terapisti che sono
addestrati nel mio metodo.
Non sarà più possibile bloccare l'informazione come è stato fatto da più
di dieci anni.