Il metodo Gesret: l'asma, le osservazioni cliniche
Osservazioni
Quale è il meccanismo delle patologie cutanee?
Sono soltanto reazioni normali di difesa dell'organismo in risposta ad informazioni endogene nocicettive, proiettate a torto su territori metamerici.
Quale è il meccanismo delle patologie viscerali?
È fondamentalmente identico, ma la proiezione dell'informazione nocicettiva è realizzata sull'viscere.
Ciò che è comune tra le patologie immunitarie?
un danno del primo segmento toracico (fissazione in rotazione inclinazione, che si scopre palpando la prima costola, sempre dolorosa da un lato) con una ripercussione sul ganglio stellare. Questa situazione è presente in tutti i casi in cui il sistema immunitario è in causa.
Ciò che è presente nelle forme d'asma?
Oltre al primo segmento toracico troviamo
- una sublussazione chondrocostale della seconda costola, nell'asma allo sforzo
- una sublussazione chondrocostale della terza costola, nelle bronchiti asthmatiche (questa sublussazione, non congiunta ad un danno del primo segmento toracico, dà soltanto una bronchite cronica).
Ciò che è comune a tutte le forme d'asma? (vedere fotografie qui sotto)
- tutti gli asmatici hanno un bacino destabilizzato da una gamba corta (vera o falsa)
- una del due emitorace si trova in una posizione di posterità fissata, sempre del lato ipsilaterale della gamba corta
- questo emitorace presenta un deficit comparativo d'ampiezza rispetto all'altra
- presentano tutti delle sublussazioni chondrocostali delle costole superiori, che si osserva facilmente alla palpazione.
Se questa è esercitata, insistendo, su quella della seconda o terza costola, e forzando il soggetto ad ispirazioni profonde: la crisi asmatica sarà scatenata in alcuni secondi.
Questi danni dei primi tre segmenti toracici spiegano la posizione di blocco "davanti" delle spalle che adottano gli asmatici, come pure la loro respirazione "addominale" incosciente o appresa, che gli evita di mobilizare le costole superiori e di evitare di iniziare la crisi.
Su queste due fotografie, si vede perfettamente la differenza tra il torace prima, e dopo ristrutturazione.
Tutti i tracciati in tratti pieni corrispondono alla verticalità ed all’orizzontalità, i tratti punteggiati sono fuori dalle norme.
Questo caso di figura è costante in più del 90% dei casi.
Il punto di arresto della crisi asmatica:
- è sempre situato della parte opposta alle sublussazioni chondrocostali, tra le costole, sul ramo perforante laterale del nervo intercostale.
- Si tratta in realtà di una piccola lipodistrofia riflesso che si scopre tocandola e dolorosa alla pressione.
- Un massaggio lento di questo punto (doloroso) nel senso intercostale, effettuando forti ispirazioni, fa cessare la crisi asmatica e la sua processione di sintomi in alcune decine di secondi. (tutti possono verificarlo)
- Anche quando un asmatico non è in crisi, ma che presenta un imbarazzo leggero respiratorio, il massaggio di questo punto gli provoca una forte ispirazione ed un aumento della sua capacità vitale.