La storia di Gabriela, mamma di Sébastien, 2 anni
A tutte le mamme che hanno paura della febbre!
Ecco la mia storia della febbre, questa febbre che fa avere paura molte mamme, sapendo che i bambini sono spesso confrontati a piccole malattie nell'infanzia, ancora di più se sono in collettività.
Sono una mamma di un bambino di 2 anni. Ogni volta che il mio piccolo era malato e faceva della febbre io mi preoccupavo, ma peggio, provavo ogni volta di farla scendere questa febbre' (sopra 38.5), dicendomi ` ah, essa è scesa e questo mi riassicurava.
Ho appreso grazie alla lettura di questo sito Internet, alle mie interrogazioni ed all’amabilità del signore Jacques Gesret che la febbre non è un problema in sé, che non occorre avere paura, ma che occorre sorvegliarla. “A sapere conoscere il suo bambino in tempo di malattia, portare i gesti giusti (non troppo vestire il bambino, bagno quando ha 40° di febbre, di 1 o 2 gradi sotto, compresse d'acqua tiepida, dare Belladonna 4CH, dare molto da bere) e lasciare fare la natura e sorvegliando e certamente anche tenere conto dello stato del bambino, la durata e lo stato della febbre per non prendere rischi (a questo momento la médicina deve intervenire)„
Spiegazione di Jacques Gesret riguardando la febbre:
“Al di là di 38,5° la temperatura può aumentare se il sistema immunitario ne ha bisogno. In funzione del virus o del batterio incontrato, la temperatura si alzerà fino ad ottenere quella che blocca la riproduzione dell'aggressore.
La febbre è una NECESSITÀ Occorre controllare che non vada troppo sù e soltanto in questo caso, uno antibiotico complementare è necessario (ad esempio alcuni batteri possono richiedere più di 41° per bloccare la loro riproduzione, mà a questo punto diventa pericoloso per il bambino che rischia convulsioni o altro. Belladona va molto bene, controllando la temperatura nei limiti ragionevoli. Mà naturalmente, se la temperatura si alzasse fino ai 40° un po'troppo a lungo, o montasse ancora, l'atto medico diventa indispensabile per non fare correre rischi al bambino. In tutto, sapere restare ragionevoli.
Dopo molte malattie invernali che il mio bambino prendeva, cominciavo ad essere abbastanza stufa di andare presso il medico ogni volta e soprattutto di avere paura ogni volta, mentre il mio bambino guariva molto bene in 3 giorni, o una settimana dopo.
Grazie alla lettura del sito di Jacques per la prima volta nella mia vita di mamma ho lasciato mio figlio fare la sua febbre ed era di 39° quindi quella scendeva a 38°, ed ero molto contenta di vedere che la natura fa bene il suo lavoro, ed aveva fatto quello praticamente tutta la giornata.
I medici non ci hanno mai detto che si può lasciare la febbre fare il proprio lavoro sorvegliando che quella scenda, ma sempre al di là di 38.5 dare un perdolan dicevano.
Ho deciso di andare chiedere consiglio a Jacques Gesret sul forum. Ed il secondo giorno che il mio bambino faceva 39°, ho preso fiducia ed ho lasciato fare la natura. Quindi mi dicevo: il mio bambino a 39° e corre nella casa, sorride, perché farla scendere dunque, pensando a ciò che avevo letto su ` l'utilità della febbre' di Jacques. L’ho sorvegliato tutto il pomeriggio (non troppo vestito, dato da bere) ed era sempre a 39°, quindi la sera al momento del sonno è montato a 39°5 (spogliato e facendogli compressi d'acqua tiepida), ed il mio bambino andava bene.
E sapete che?
Alcuni minuti dopo, la sua febbre ha iniziato a scendere da essa stessa molto delicatamente, in un'ora circa la febbre del mio bambino è completamente scesa fino alla normale. Il giorno dopo ha avuto una diarrea, prova che il mio bambino ha eliminato le tossine ed i batteri (esattamente quello che avevo letto). Quindi più nulla, più nessuna febbre!
Il mio bambino ha combattuto da sé un'otite per la quale avrei dovuto, secondo il medico' dargli antibiotici'. In 5 giorni mio figlio è stato guarito di quest'otite senza dovere prendere antibiotici! Segnalo che il mio bambino non aveva dei forti dolori, e che il suo stato non era piuttosto male.
Alcuni giorni dopo ho parlato con il medico spiegandogli che avevo lasciato il mio bambino fare la febbre pur sorvegliando e che non gli ho dato antibiotici perché non aveva più febbre e che andava bene. Questo medico non mi ha contradditto, ha anche potuto vedere da sé che il mio bambino ha recuperato bene della sua otite senza antibiotici.
Per quanto riguarda la febbre c'è però un'eccezione per i bambini di meno di 6 mesi, e penso anche per i bambini fragili o avendo altri problemi di salute, per non correre dei rischi.
Ringrazio Jaques di avermi spinta 'a farmi delle domande', apprendere a conoscere meglio il mio bambino ed di non essere più preoccupata per ogni febbre. Come dite Jacques, adesso la relazione con mio figlio durante le sue malattie sarà completamente diversa, non sentirà più la mia angoscia inutile.
Grazie!Nota :
Per quanto riguarda il trattamento delle otiti, ho dato questa ricetta “di nonna„ sul forum (anche utilizzata a Singapore con successo da una mamma che ne ha testimoniato); ricetta molto semplice, senza alcuno pericolo contrariamente a ciò che dicono alcuni farmacisti che preferiscono vendere una medicina che riporta di più!
Otiti, infezioni degli orecchi:
- 60 ml d'acqua ossigenata a 10 volumi, 60 ml d'alcool a 60°, in bottiglie con conto gocce.
Due, tre gocce d'acqua ossigenata nel condotto uditivo, in posizione distesa sul lato, attendere 1 minuto (non è doloroso, non spiacevole, questo fà la schiuma), poi due gocce d'alcool, attendere ancora un minuto. Porre un pezzo di cotone nel padiglione, fare effettuare un mezzo giro, il liquido si scorrerà dando una sensazione calda, è tutto. Fare l'altro condotto di stesso. Rinnovare una seconda volta nella giornata e durante due o tre giorni se necessario.
Nessun'infezione dell'orecchio resiste a questo trattamento che non costa nulla alla collettività!